A3 APULIA PROJECT - ODYSSEIA
A3 APULIA PROJECT - ODYSSEIA

“…Tutto ciò che ha suono è …duende…” Sono questi pensieri di Federico García Lorca che hanno ispirato il nuovo album di A3 Apulia Project.

Il lavoro del gruppo ha il suo cuore pulsante, la sua anima più profonda nel Bacino del Mediterraneo da cui trae forza vitale e vocazione. E’ il Mare Nostrum, con le sue antiche sonorità e i suoi ritmi ancestrali, i suoi colori e la sua melanconia l’inizio, ed allo stesso tempo la meta finale del viaggio. Ed è su queste onde misteriose e millenarie che A3, come un nuovo Ulisse, intraprende il suo percorso poetico e musicale alla ricerca della propria spiritualità e della propria identità.

Le sonorità magrebine di Mediterraneo e Rasgueado si uniscono e si compenetrano con il ritmo e i ricordi balcanici di Ai confini Arbereshe dove la lontana Albania si incontra e crea nuovi linguaggi e nuove forme sulle aspre montagne calabresi.

Il gioco della contaminatio continua in Duende in cui una chitarra flamenca ammicca e rincorre un pianoforte di un lontano bar de La Habana Vieja.

Care ad A3 rimangono le tematiche antiche e attuali dell’emigrazione e dell’emarginazione simbolicamente rappresentate nelle figure di un vecchio emigrante del Sud (Freccia del Sud; Festa di paese), di un randagio suonatore di strada (Roumenì) e di un povero sognatore a cui la società moderna, sorda e cieca, ha strappato tutte le sue aspirazioni (Fabbrica del motore).

Un lavoro quindi, questo di Odysseia, che vede nell’incontro di culture e di storie la sua realizzazione più alta in una visione multiforme, senza barriere…meticcia.